Ginecomastia

L’accumulo localizzato di grasso in regione mammaria e/o la presenza di una ipertrofia della ghiandola mammaria definisce il quadro clinico di ginecomastia vera, mista o falsa. Tale accumulo di grasso resistente alla dieta e alla ginnastica, può essere eliminato definitivamente con un intervento chirurgico per ginecomastia. All’intervento residuano cicatrici cutanee di minima estensione collocate intorno all’areola. Eventuali smagliature o irregolarità sottocutanee non saranno corrette.il tipo di anestesia,i tempi di degenza,la frequenza delle medicazioni,l’epoca della rimozione dei punti,dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata.

Il risultato,pur apprezzabile fin dai primi tempi,si evidenzia in non meno di due mesi ed è destinato a migliorare ulteriormente nei mesi successivi.

All’intervento residueranno necessariamente delle cicatrici.
In caso di adiposità cospicue o asimmetrie costituzionali potranno essere opportuni piccoli interventi correttivi secondari
Nel periodo post-operatorio potrà essere avvertito nelle zone trattate moderato dolore, che in caso di adiposità cospicue o asimmetrie costituzionali potranno essere opportuni piccoli interventi correttivi secondari
attenuerà in un perieodo variabile attenuerà in un perieodo variabile
di pochi giorni, e gonfiore per circa un mese.
È normale che si manifestino sulle regioni trattate delle ecchimosi destinate a scomparire.

La sensibilità della pelle e del complesso areolo capezzolo potrà talora rimanere alterata in piccole zone per un breve perieodo,raramente in modo permanente.

In taluni casi,specie in pazienti con pelle anelastica,all’intervento potrà residuare irregolarità e rilassamenti cutanei.
La qualità delle cicatrici è indipendente dalla tecnica chirurgica,ma legata alla reattività individuale,potrebbero essere cicatrici ipertrofiche,cheloidi e essere iperpigmentate.

In rari casi si possono verificare raccolte ematiche o sierose,necrosi cutanee e processi infettivi.

Le cicatrici periareolari o emi periareolari possono esitare in cicatrici ipertrofiche e/o cheloidee che necessitano di successiva terapia medica
e/o chirurgica.
In alcuni casi la ginecomastia può recidivare.